Mi butto a mare con un libro al collo. Il concorso.

Ok. Anche se c’è grossa crisi, mi voglio rovinare, voglio regalare un libro a scelta (prezzo di copertina fino a 30 euro… altrimenti se non metto limiti mi chiedete il primo volume della Treccani rilegato con filo d’oro) a chi vince il concorso di frailibri “Mi butto a mare con un libro al collo”.

Quest’estate (avete tempo fino al 15 settembre):
– fate una foto di “lettura estiva” (voi che leggete, il vostro cane che mangia una a una le pagine del vostro libro preferito, il ciccione immerso fino al collo in mare con le braccia fuori e il best seller dell’estate in mano… insomma, cogliete l’attimo)
– pubblicatela sulla pagina Facebook di frailibri, questa
– chiedete agli amici di votarla con Like

Chi avrà ricevuto più Like sarà il vincitore e riceverà il suo libro desiderato a casa con uno speciale gadget frailibri.
Basterà indicare a frailibri il titolo, frailibri andrà in libreria, poi alla posta, farà un bel pacchetto e lo spedirà (potrebbe anche ordinarlo on line e farvelo recapitare, ma è molto meno affascinante quindi non lo farà).

Il concorso sarà anche la scusa per curiosare nelle abitudini di lettura dei vacanzieri… tanto per non abbandonare lo spirito gossipparo dell’estate.

Cecilia Chiara Santamaria – Quello che le mamme non dicono

Rizzoli *Varia* (2010), 261 pagine, euro 16,50

Per una volta una recensione empatica. Anch’io mamma con istinto materno pari allo zero, cito testualmente questa mamma brillante, autrice del libro Quello che le mamme non dicono (titolo che a sua volta trae da una bellissima canzone di Fiorella Mannoia): La maternità sta a me come a una playmate il noviziato, frase che mi ha spinto ad andare avanti con voracità nella lettura di questo libro.
Dopo aver letto manuali e libri che hanno la pretesa di catalogare e codificare i neonati (e i loro linguaggi segreti… che se sono segreti come fa l’autrice a conoscerli?), di riuscire a insegnarti come farli addormentare (facendo venire sonno a chi lo legge ma non al pupo) e di farti dire sempre No e far sì che il bimbo ne sia entusiasta, mi sono avvicinata a una lettura più di intrattenimento. E ho trovato, invece delle solite perle di saggezza, la condivisione di una condizione, con tutti i tic, le nevrosi, l’ansia da consiglio che questa stimola nel mondo esterno alla pancia. Continua a leggere