Carla Campus è la mia libraia di riferimento. Lei, insieme con Carmelo Calì, è stata il motore di tante mie letture felici e la compagna di tante ore piacevoli passate in libreria. Incontro dopo incontro, fra Carla e me è nata un’amicizia, e ne sono molto orgogliosa. Così come sono felice per la sua nuova avventura, che sta per iniziare, EQuiLibri. Un’associazione culturale che è un’idea, un viaggio, una unione delle passioni di quattro “camminanti”, tutte donne: i libri e la lettura, il cinema e il vino, i viaggi e il Brasile, il calcio e la musica. Da settembre Carla, Chiara, Francesca e Ornella daranno il via alle loro attività con corsi, eventi, presentazioni e tante altre occasioni per parlare, ma soprattutto, vivere fra i libri.
Che cosa leggerai in vacanza?
In vacanza leggerò i titoli che sono rimasti indietro, qualche anteprima omaggio di editori attenti, e dei libri che sono solo miei letti per me e non per il lavoro che faccio, condivisi e non consigliati.
C’è poi una differenza?
Perché hai scelto questi libri?
Alcuni sono libri voluminosi che necessitano di una lettura senza interruzioni, altri mi aspettavano da tempo e alcuni mi hanno raggiunta picchiettandomi sulla spalla
Dove andrai?
Farò delle vacanze spezzate, le mie preferite, sono già stata al mare, il mio mare in Sardegna, andrò qualche giorno a Salisburgo per il festival e a Settembre andrò a Praga.
Torpedone trapiantati, Francesco Abate, Einaudi Stile Libero
Leggo Francesco perché quando scrive capisco i suoi riferimenti in campidanese e rido come una matta, perchè mi sento a casa e perchè mi regala un’umanità che mi riconcilia con una certa disumanità che mi circonda e poi è vita vera con tutte le sfumature.
Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay, Michael Chabon, BUR
Wow, posso iniziare così? Pur avendone letto solo 200 pagine mi ha conquistata. Una rivelazione, un libro ricco, avventuroso e pieno di riferimenti da approfondire. Due cugini ebrei si fanno largo nella New York della fine degli anni 30 inventando un personaggio dei fumetti, L’Escapista. Il tema della fuga, della guerra la descrizione di una Praga ferita e perseguitata dal nazismo, Houdini il Golem, Superman… Amo la letteratura americana, grazie a Luca Briasco per i suoi suggerimenti, anche se questo libro mi è stato consigliato da Marco Mazzocchi!
Tu l’hai detto, Connie Palmen, Iperborea
Non sempre l’amore basta e trionfa. Connie Palmen dà voce al marito di Sylvia Plath, il poeta Ted Hughes. Cosa è successo veramente? Sogno l’amore romantico, ma spesso vengo sopraffatta dalla realtà. Grazie a Chiara Calò che mi ha ricordato che era un libro in attesa di essere letto.
Ebbene sì, leggo gli e-book. Credo che molti storceranno il naso, dopo questa mia affermazione, primo fra tutti il mio collega, amico, fratello Carmelo Calì. Con il solo bagaglio a mano è difficile fare una cernita e allora risolvo col mio fido Kindle e poi sarà il modo migliore per leggere Il diner nel deserto, James Anderson, NNE uscirà il 13 Settembre e per ora ho un fantastico pdf.
La morte mi è vicina, Colin Dexter, Sellerio Editore
I miei adorati gialli! Credo che mi farei sedurre dall’ ispettore Morse, non salto un titolo e ogni volta è una conferma. Vedremo.
La casa sul Bosforo, Pinar Selek, Fandango
Ho un debole per la Turchia, la conosco e ci sono stata tante volte, l’autrice ha lo stesso nome di una mia cara amica e leggerlo mi farà rivedere Istanbul, sentire i suoi profumi e i suoi rumori. E’ un intreccio di passato e presente, di culture e di conflitti. Ringrazio Salvatore D’Alessio per il suggerimento.
Il continente selvaggio, Keith Lowe, Laterza
Di solito non leggo saggi, ma la storia mi affascina e cerco di capire e di unire gli eventi. Qualche giorno fa un cliente che mi dà sempre degli ottimi consigli in fatto di film e serie televisive, mi ha parlato di questo libro e l’ho subito cercato. Racconta dello scenario europeo post seconda guerra mondiale. Un quadro poco conosciuto e terrificante di un continente nel caos.
Nel fiore degli anni, India Knight, Astoria
Eh sì, sono nel fiore dei miei anni e il sottotitolo di questo libro recita: più vecchie, più sagge, più felici. L’autrice ha deciso di scrivere questo libro per aiutarci a capire meglio quello che ci aspetta “intorno ai cinquanta” e allora, visto che la conoscenza è potere…
Potrebbero non essere sufficienti, ma per fortuna gli spunti non mancano 😀