Mi ricordo quando io e la mia amica Daniela abbiamo fatto il nostro ingresso trionfale nel Ninfeo di Valle Giulia a Roma. Era la serata in cui la Parrella era fra i candidati del Premio Strega e avevano appena fatto l’attentato in metropolitana a Londra, il 7 luglio 2005. Le telecamere non riprendevano le signore a tavola, che affondavano in un mega dessert, Sgarbi era accompagnato dalla solita ragazzetta improbabile, tutti chiacchieravano mentre sul palco il presidente di giuria declamava i voti.
Quest’anno, come tutti gli anni successivi al 2005, ce lo vediamo in tv. Sono arrivata con 15 minuti di ritardo, vediamo che mi sono persa.
Adesso c’è Nesi che dice: “Piperno 95, Trevi…”, una giornalista di Rai 1 che chiede che futuro ci sia per la poesia, e si continuano a fare pronostici. Sul palco c’è Piperno con un critico letterario che lo accompagna, parlano del suo libro, raccontano la trama, fanno vedere la copertina. Adesso, come prima per Trevi, ne leggeranno un pezzo. Piperno sta dicendo quello che c’è scritto in TUTTI i comunicati stampa e in tutte le schede del libro si trovino in giro. Continua a leggere