Librerie del cuore: Libri e Bar Pallotta a Ponte Milvio

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Tutto. Avrei comprato tutto. Mi sono limitata, a fatica, a sei libri. E dopo aver conosciuto la Libraia sarei tornata indietro a comprare ancora e ancora (e tornerò).
Cos’è che ti fa sentire sicura (che farai le scelte giuste), protetta (dai libri sòla), a casa in una libreria? Me lo sono chiesto stamattina, mentre aspettavo un’amica da Libri e Bar Pallotta, a Ponte Milvio (Roma); ho cercato quindi di decifrare una sensazione che ho in pochi posti, e che quando mi capita è bellissima, mi attiva i recettori dello shopping librario compulsivo e le endorfine.

La selezione dei libri in evidenza

Fondamentale trovare una selezione che non necessariamente trovi esatto riscontro nei tuoi gusti; una selezione che proponga autori, case editrici, inviti alla scoperta e renda piacevoli e proficui, anche con una sistemazione coerente e chiara dei libri, l’acquisto o semplicemente la sosta. E devo dire che Carmelo Calì e Carla Campus lavorano benissimo in questo senso. In evidenza all’ingresso, proprio di fronte al bancone del bar, libri di case editrici indipendenti, nuove e storiche (NEO. NN, Marcos y Marcos, SUR, Minimum fax e tante altre) insieme a libri di case editrici dalle spalle larghe scelti non per il nome ma per la qualità.

L’ambiente accogliente e avvolgente
La sala oltre il bancone invita a passeggiare fra gli scaffali, fermarsi a sedere sulle poltroncine o sulle sedie, bere un tè, mangiare un panino e guardarsi attorno, lasciarsi chiamare dai libri esposti e divisi per genere e casa editrice. Ottima selezione di graphic novel (Carla se ne è appassionata da poco, ma è diventata “bulimica” di storie illustrate e fumetti), tanti libri per bambini posizionati all’altezza giusta (cosa non poi così scontata), libri di cucina, esoterismo, filosofia, di facile accesso e chiara individuazione. E banchi con una scelta di titoli che racconta dei librai, delle loro relazioni con il pubblico, con la lettura, con gli editori e la rende ancora più viva.

I librai attivi
Librai che cercano, per quanto possibile, di leggere tutto, parlano e programmano come promuovere le case editrici o i singoli romanzi che meritano di essere letti, accolgono il lettore senza “ubriacarlo”, ma invitandolo a sorseggiare e, se è il caso, a bere con iniziative piccole e originali (il libro al buio, per esempio: un libro di cui si conosce solo il prezzo, impacchettato e pronto per essere scelto e letto… “a pacco chiuso”) o eventi importanti (L’IBRIda cena, cene con autori, editori e uno chef che studia un menu a tema; Libri a Mollo, rassegna di incontri estiva – e non solo – con autori che dialogano – finalmente – con il pubblico).

Libraio-lettore: 1-1
Il libraio esce dal bancone, si libera del punto informazioni e parla con il lettore, gli racconta non solo trame, prezzi e ISBN, ma emozioni legate ai libri, alla libreria, gli consiglia libri che ama, o libri che il lettore potrebbe (conoscendolo un po’) amare. Lo accoglie, a braccia e cuore aperto, come ha fatto Carla Campus, persona eccezionale di cui avevo tanto sentito parlare e che per me è stato un onore e un piacere conoscere.
All’appello manca il mitico Carmelo Calì, che seguo e di cui ho tanto sentito parlare e che spero di incontrare presto, anima della libreria insieme con Carla. Perché, parliamoci chiaro, la libreria è il libraio (o sono i librai, come in questo caso), quando è una libreria di qualità.
Può essere ospitata nel posto più fico e chic della città, avere i pavimenti in vetro con sotto gli scavi, ma se non ha un’anima è solo una serpentina di scaffali e nulla più.

E non dite che le grandi librerie fanno tessere e sconti e le piccole no. Da Libri e Bar Pallotta, ogni 150 euro di spesa avrete un buono di 15 euro ed è possibile acquistare buoni regalo di qualunque valore.
Non sarà il “fuori tutto” da cartellone, ma… volete mettere a scegliere come spendere buoni e regali accompagnati e accolti, magari bevendo una birretta?

Questa la pagina Facebook della Libreria.

3 pensieri su “Librerie del cuore: Libri e Bar Pallotta a Ponte Milvio

  1. giusymar ha detto:

    mi piacerebbe un sacco poter visitare questa libreria! Eco un posto dove è bello anche solo passarci per dare un’occhiata. Se poi uno ha tempo e può deliziarsi dei consigli dei libri…ancora meglio!

  2. Margherita Lanza ha detto:

    Sono un’attrice esordiente, al mio primo romanzo dal titolo Source Froide Party, pubblicato con Italic Pequod.
    Ammiro il vostro impegno e, se la distanza me lo permettesse, domani mattina vorrei sedermi a colazione nella vostra libreria. Potrei imparare molto dalla vostra esperienza e, magari, proporvi il mio libro che fatico a divulgare.
    Alla mia pubblicazione è legato in progetto solidale diretto a sostenere l’alfabetizzazione nella Repubblica Centrafricana.
    Vi sarei grata se ne potessimo parlare.
    Margherita Lanza

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